Servizi

Con il DPR 263 del 2012 nasce il nuovo ordinamento per la formazione degli adulti, dove si stabiliscono le funzioni dei CPIA in quanto Centro Provinciale istruzione Adulti, e si delinea la rete territoriale di servizio articolata in tre percorsi, organizzati nelle seguenti tipologie:

  • percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana
  • percorsi di istruzione di primo livello, ex scuola media;
  • percorsi di istruzione di secondo livello, del quale il nostro istituto ne fa parte.

I percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana permettono di conseguire un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, elaborato dal Consiglio d’Europa, permettendo l’iscrizione ai livelli successi e all’ottenimento del permesso di soggiorno.

Il percorso di primo livello si divide in primo e secondo periodo, e rispettivamente il primo permette di conseguire il titolo di studio conclusivo del primo ciclo, licenza media, il secondo permette di conseguire la certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione relative alle attività e insegnamenti generali comuni a tutti gli indirizzi degli istituti professionali e degli istituti tecnici.

I percorsi di secondo livello, coordinati dai CPIA in unità didattica, permettono di conseguire il diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica. Sono suddivisi in tre periodi didattici rispettivamente riferiti al primo biennio, secondo biennio e quinto anno dei corrispondenti ordinamenti degli istituti tecnici, professionali e artistici.

Agli adulti che si iscrivono ai percorsi di istruzione sono destinate specifiche attività di accoglienza e orientamento. Tali attività sono finalizzate a produrre il Patto formativo individuale, che consente di personalizzare il percorso.

La partecipazione dell’adulto alla definizione del Patto formativo individuale equivale alla frequenza di una parte del periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto stesso all’atto dell’iscrizione in misura, non superiore al 10% del periodo didattico medesimo.

Nell’ambito di tali attività possono essere realizzate ulteriori attività propedeutiche alla definizione del Patto, finalizzate - tra l’altro - al rinforzo e/o alla messa a livello, e attività di manutenzione e implementazione dello stesso.

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